Ultimo addio ad Enzo Ferrari

L’ultimo addio ad Enzo Ferrari

FARRI FU INCARICATA DELL’ORGANIZZAZIONE DEL FUNERALE DI ENZO FERRARI, NEL MASSIMO RISERBO E DISCREZIONE

Nella vita di un’impresa funebre capitano a volte episodi inaspettati che suonano come una sorta di pubblico riconoscimento. E’ esattamente quello che é avvenuto anni or sono alla Farri di Modena, quando le fu affidato un servizio di gran delicatezza: ogni cosa fu svolta dall’impresa con il massimo riserbo, data la risonanza immediata che il triste evento era destinato ad avere in tutto il mondo. La scomparsa di Enzo Ferrari nella notte del Ferragosto 1988, e dunque il servizio funebre, poterono quindi essere vissuti dai suoi familiari ed amici più stretti nell’intimità del cordoglio e nella riservatezza richieste. Ma procediamo con ordine nel riepilogo dei fatti.

Durante la notte del 14 Agosto, l’impresa Farri ricevette una telefonata da parte della Segreteria del Sindaco di Modena, dove veniva comunicata una sola richiesta ma ben particolare: la disponibilità per un appuntamento immediato. Il titolare, Federico, accompagnato dal cognato e braccio destro Vasco Marinelli, s’accorda immediatamente, comprendendo subito la delicatezza della situazione. Nel giro di un’ora sopraggiungono presso lo stabilimento di produzione alcune autorità cittadine, che si limitano alla scelta di un cofano, il modello “Arca Stilizzata” in frakè, dalla linea semplice e sobria, e fissano un appuntamento per l’indomani mattina senza aggiungere nessun altro particolare. Nonostante la mancanza di personale a causa dell’imminente festività , Farri ed il cognato eseguono immediatamente la preparazione ed alle sei sono, come da accordi, sul luogo convenuto con cofano, autofunebre ed occorrente per la sugellatura.

A questo punto era ormai chiara l’identità del defunto e la ragione di tanta riservatezza. L’interesse dei media andava infatti tenuto il più possibile tenuto a distanza durante l’evento che si voleva strettamente privato. Rendere di dominio pubblico la scomparsa di un personaggio celebre e stimato in tutto il mondo era dunque un fatto da rimandare ad esequie avvenute. Queste si svolsero da lì a poco presso il cimitero cittadino di San Cataldo, aperto apposta in anticipo per l’occasione e subito richiuso alle spalle dei pochi convenuti. Venne celebrato una sobria funzione religiosa nella cappella di famiglia, alla presenza di pochi amici intimi e parenti stretti e nella riservatezza più assoluta. Verso le sette di mattina era ormai tutto terminato.

L’impresa Farri ha poi mantenuto il più stretto riserbo anche in seguito, quando ormai i giornali davano per certa la notizia ed i giornalisti facevano a gara per strappare la benchè minima ulteriore informazione. Il modello di cofano scelto per i funerali di Enzo Ferrari é stato in seguito ribattezzato in suo onore, aggiungendovi le sue iniziali : Arca Stilizzata “E.F.”

Dopo alcuni giorni il titolare Federico ha ricevuto una lettera personale di ringraziamento da parte del Sindaco di Modena: un importante e caro riconoscimento attestante la disponibilità e la riservatezza dimostrate in quell’occasione, dove sono state rispettate le delicate aspettative di chi aveva in lui riposto fiducia.

da TECNICA: periodico degli operatori del settore delle estreme onoranze- Anno 4- Num. 2- Mar/Apr 1996